Gli annunci dei quotidiani sono un posto magnifico. Leggerli è come scoprire un mondo parallelo dove la grammatica e sintassi non esistono e la creatività non è che sia il piatto forte. In ogni caso, quello che non manca è un casino di gente di tutti i tipi che gli legge, e chiaro, a noi ci piace stare dove c’è molta gente. Quindi, ogni settimana ci incontrerai tra gli annunci dell’Avanguardia e El Mundo Deportivo (versioni stampate). Proviamo a differenziarci dagli altri annunci, in forma intelligente.
Purtroppo non possiamo differenziarci sempre come ci piacerebbe fare, dobbiamo sempre fare i conti con la censura. Siamo talmente abituati che abbiamo imparato a auto censurarci, così gli togliamo il lavoro alla Santa Inquisizione.
Qui tre esempi di annunci che ci hanno censurato o che abbiamo dovuto censurare noi, sotto la gentilissima richiesta di questa gente.
Campagna Uova (Palle)
Invece di “Affida le tue palle a mani esperte” il responsabile dei contenuti deve aver letto “Siamo più puttane delle galline”, perchè se no, non si spiega il perchè di questa censura. Per caso loro non mangiano mai le uova, multi vitaminiche come sono?– In Apricots, a parte che mangiare molte uova, ci preoccupiamo anche di trattarle con amore e rispetto. Che qualcuno lo dica a questa gente, per favore.
Campagna Da quanto tempo
“Da quanto tempo una ragazza non si siede sulla tua faccia?” non è una forma indiretta di istigare un uomo a farsi affogare. Sfortunatamente gli amici della Santa Inquisizione pensarono che stavamo instigando al suicidio, no al amore e al piacere. Alla fine abbiamo dovuto tagliare il testo che rimase rancido come loro: “Da quanto tempo che non…”.
Campagna Primo appuntamento
“Scopiamo al primo appuntamento” non va bene, prima bisogna sposarsi…avremmo dovuto scrivere un testo più tenero, stile “Al primo appuntamento diamo solo il culo”, è decisamente meno cristiano-apostolico. Pero no, alla fine dovemmo chiedere alla nostra nonna di rettificare il testo. La sua proposta fu “Lo facciamo al primo appuntamento”. Grazie nonna per dimostrarti tanto aperta e fresca. Di mente, chiaro.
Il passato 12 di marzo si celebrò il Giorno Mondiale contro la Censura in Internet. In Spagna, per fortuna, non c’è la stessa situazione che in altri paesi dove si priva l’accesso all’informazione indipendente. Qui danno fastidio solo gli annunci di contenuto sessuale, anche se dopo si permette alle grandi marche di utilizzare il corpo femminile come richiamo alla vendita di qualsiasi prodotto:colonie, lingerie, auto etc etc. Secondo l’informe dell’osservatorio dell’Immagine della Donna (OIM), uno dei criteri che determina il sessismo nei contenuti è quello di utilizzare il corpo femminile come un richiamo o un oggetto sessuale, passivo e al servizio dell’uomo. Beh, Apricots raramente utilizza il corpo femminile per annunnci; noi preferiamo utilizzare il potere delle parole, con umore e ironia. Sfortunatamente questo da fastidio più di un culo o di una tetta.
